Looking for European Identity:a must for European Federalism.Rechercher l' identité européenne: une nécessité pour le fédéralisme européen. Die Suche nach europaeische Identitaet: Eine Notwendigkeit fuer Eurofoederalismus
Se, con “Identità Europea”, designiamo il “nocciolo duro” concettuale dell’ Unione – riuscire a definire questa “identità”, potrebbe significare, in un certo senso, “controllare il futuro dell’ Europa”.
1.Cardini
Costituisce da sempre un nostro obiettivo l’ incontro con intellettuali-chiave, che hanno riflettuto su questo tema,
Innanzitutto, per la vastità e la poliedricità della sua cultura, che gli permettono di mantenere e difendere vigorosamente posizioni culturali fortemente anticonformistiche. Poi, per il suo impegno europeistico di sempre. Infine, per il suo personalissimo percorso ideale, che parte da una visione originale del ruolo della storia, attraversa l’ esperienza religiosa e il dialogo interreligioso, si nutre di un ben inteso patriottismo e sfocia nella capacità di esprimere, in ogni momento, valutazioni profonde e libere anche sulle vicende dell’ attualità e della politica.
Cardini ha una visione disincantata della storia, dominata dal libero arbitrio e dalla pluralità delle tradizioni. La sua convinta e non taciuta fede cristiana non gli impedisce di riconoscere, sullo arco di molti secoli, il contributo fondamentale dato, dall’ Islam, alla formazione della cultura europea; interpreta l’ attaccamento alla tradizione culturale italiana nel senso di una naturale vocazione all’ universalità ed all’ Europa. Europa che, correttamente, distingue dall’ “Occidente” - termine relativamente recente, che serve ad indicare la migrazione del “senso della storia” verso il mondo protestante, e, infine, verso l’ America-.
2.L’ identità europea.
C
Per alcuni, il concetto stesso di identità sarebbe evanescente, perchè nessuno è mai identico a se stesso. Per altri, avrebbe senso solo un
Eppure, è un dato di fatto che tutti sono molto interessati al fenomeno dell
Ma, soprattutto, tutti discutono animatamente su che cosa sia laidentità americana (libertà, democrazia, libero mercato, puritanesimo, razzismo?), che cosa quella islamica (religiosità, tradizione, fondamentalismo, aggressività, machismo?).
Perchè mai non ricercare anche, se c
Quelli che ci credono, cadono, per altro, nella trappola della eccessiva ingenuità: descrivere l
Un altro errore è credere che l’ identità sia una formula giuridica da scrivere all’ inizio della Costituzione: richiamare Dio o la laicità; il lavoro o la libertà; la Patria o il mercato?
3.Federalismo
Ma, se non è una formula giuridica, che cosa c’entra l’ identità con l’ integrazione europea? Non è questa integrazione il primo caso di un’ aggregazione politica “neutrale”, guidata solamente dalla ragionevolezza, non già dalle distruttive passioni culturali e politiche?
E, di converso, come fare a decidere chi federare e come? Perchè i Ticinesi con i Grigionesi, i Maltesi con gli Estoni, i Sikh con i Tamil, i Libici con gli Swazi, e non i Ticinesi con gli Swazi, i Grigionesi coi Tamil, ecc..?
Come farebbero gli Stati Uniti ad essere così sicuri di quello che vogliono, se, al di là delle differenze, non avessero una cultura comune? E come farebbero i Sudamericani a resistere agli Stati Uniti, se a loro volta non avessero un loro substrato culturale comune?
La decisione di creare uno Stato, o una federazione, presuppone una scelta culturale. Gli Stati Uniti nascono da una scelta protestante e illuministica; l’ Unione Sovietica da un’ opzione marxista, l’ Unione Indiana dalla coniugazione fra l’antica idea imperiale mongola e inglese e il patriottismo sui generis di Gandhi.
Il “patriottismo della costituzione” funziona in Germania perchè la Germania c’ è già, ma quando si è creata
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