martedì 17 febbraio 2009

Scongiurato lo scontro sui missili: una vittoria per l'Europa

A clash about missiles is excluded: a victory for Europe. Une bataille pour les fusées est exclue:une victoire pour l’ Europe. Eine Schlacht für Missilen ist ausgeschlossen: ein Sieg für Europa.

La decisione del nuovo presidente Obama di non proseguire il progetto della difesa antimissile da installarsi a Praga e Varsavia, e la corrispondente decisione del Governo Russo di non installare, a Kaliningrad (Königsberg) i missili Iskander, ha scongiurato un gravissimo pericolo per l’Europa.

Pericolo non solo militare (visto che si riproponeva lo scenario della Guerra Fredda con l’Europa Centrale quale teatro della guerra missilistica), ma anche, e soprattutto, politico e culturale.Infatti, la presenza di due sistemi missilistici contrapposti in un’area molto ristretta e molto centrale nel nostro continente, che ha registrato alcuni dei fenomeni storici e culturali più significativi per lo stesso, avrebbe comportato un clima di permanente tensione ed ostilità fra un gruppo di Paesi della UE (Polonia, Baltici, Cechia), ed il gruppo che fa capo alla Russia (Bielorussia, Armenia, ecc.).

Ciò avrebbe reso vana la speranza, sorta con la caduta del Muro di Berlino, di fare nascere un’unica identità europea.

Occorre, ora, sfruttare questo rinnovato clima di dialogo per recuperare, proprio in quell’area così conflittuale, le tradizioni storiche comuni dell’Europa baltica, della Prussia, della Boemia e della Polonia.

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