La decisione del nuovo presidente Obama di non proseguire il progetto della difesa antimissile da installarsi a Praga e Varsavia, e la corrispondente decisione del Governo Russo di non installare, a Kaliningrad (Königsberg) i missili Iskander, ha scongiurato un gravissimo pericolo per l’Europa.
Pericolo non solo militare (visto che si riproponeva lo scenario della Guerra Fredda con l’Europa Centrale quale teatro della guerra missilistica), ma anche, e soprattutto, politico e culturale.Infatti, la presenza di due sistemi missilistici contrapposti in un’area molto ristretta e molto centrale nel nostro continente, che ha registrato alcuni dei fenomeni storici e culturali più significativi per lo stesso, avrebbe comportato un clima di permanente tensione ed ostilità fra un gruppo di Paesi della UE (Polonia, Baltici, Cechia), ed il gruppo che fa capo alla Russia (Bielorussia, Armenia, ecc.).
Ciò avrebbe reso vana la speranza, sorta con la caduta del Muro di Berlino, di fare nascere un’unica identità europea.
Nessun commento:
Posta un commento