venerdì 9 gennaio 2009

L’Isola di Sark resiste alla globablizzazione


The electors of the Island of Sark (in the Channel Islands) have voted for the party on previous Lord.
Les habitants de Sark (Iles du Canal) ont voté en faveur des parti de l’ancien seigneur.
Die Einwohner von Sark (einer der Kanalinseln) haben zugunsten der Partei des vorherigen Landesherrn.

Le elezioni dell’isola di Sark, che hanno dato 28 seggi al partito del signore dell’Isola, contro 2 ai sostenitori dei miliardari Barclay, confermano che gli abitanti delle Isole del Canale non sono scontenti del sistema feudale applicabile a questi territori, che appartengono alla Monarchia inglese, ma sottoforma di feudi indipendenti, governati dai signori locali.
Il programma dei Barclay, che volevano trasformare l’isola in un “parco a tema”, è stato, quindi, severamente bocciato dagli isolani, che preferiscono, evidentemente, l’impostazione agreste ed ecologica costantemente seguita dall’attuale amministrazione.
Ricorderemo che una situazione analoga si era verificata alcuni anni fa nel Principato del Lichtenstein, dove una riforma mirante ad esautorare il Principe era stata bocciata dagli elettori.
Non sempre l’evoluzione verso un mitizzato “progresso” è benvoluta dalla popolazione, specie oggi, quando questi minuscoli stati arcaici sopravvissuti all’“Ancien Régime” possono apparire agli Europei come felici oasi bucoliche ed ecologiche.
Anche questo fa parte dell’Identità Europea.

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