Il mercato cinese dell'auto
supera quello americano
La Repubblica del
9 maggio ha pubblicato un supplemento dedicato esclusivamente al mercato
automobilistico cinese.
I costruttori
europei, soprattutto Volkswagen, stanno facendo affari d’oro.
Per PSA, la Cina è
divenuta il primo mercato.
Come si vede, non
è detto che l’Europa sia penalizzata dai nuovi equilibri economici mondiali.
Basta concentrarsi sulle nuove opportunità invece di continuare a lamentarsi per il passato.
Basta concentrarsi sulle nuove opportunità invece di continuare a lamentarsi per il passato.
Non è un caso se
siamo fautori di un multiculturalismo multipolare.
Infatti,
l’”Occidente”, paralizzato, com’esso è, dalla “Società dell’ 1%”, non può,
concretamente, fare nulla per modificare verso il meglio gli equilibri
mondiali.
Non è chiaro, certo,neppure che cosa possano fare, a questo proposito, le potenze extraeuropee. In particolare, il Giappone, dopo molti decenni di letargo, che lo avevano visto decadere, dal ruolo di speranza dell’ avvenire, a quello di paese in crisi, si è finalmente svegliato, rivendicando quel “diritto di auto-affermazione” che, in quanto Paese sconfitto nella 2° Guerra Mondiale, gli era stato negato.
E, ciò, mettendo in discussione il “Politically Correct”,sfidano gli attuali equilibri con l’ America, rilanciando il proprio ruolo economico e geopolitico.
Perché l’ Europa non potrebbe fare lo stesso?
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