venerdì 2 ottobre 2009

DUECENTO ANNI DI STORIA CINESE


An unavoidable reaction.Une réaction inévitable.Eine unvermeidbare Reaktion.
Quando si studia il miracolo economico (e politico) cinese, le espressioni più diffuse sono di stupore per la forza di un sistema che viene dato per superato dal punto di vista ideologico.
La difficoltà a fornire spiegazioni nasce dal fatto che ogni valutazione viene fatta non in base alla storia ed alla cultura della CIna, bensì in base a quelle dell' Occidente.
Ora, la storia della Cina incomincia, come quella dell' Occidente, nel 2° Millennio a.c, e diviene sostanzialmente unitaria a partire dal 3° Secolo A.C.
Ma, soprattutto, ancora alla fine del Settecento, la ricchezza e la cultura della CIna erano superiori a quelle dell' Europa, come ammesso apertamente da Leibniz e da Voltaire, per i quali la Cina era il modello per l' Europa, un' Europa unita ed illuminista sotto un sovrano illuminato come l' Imperatore della Cina.
Proprio in quel periodo, però, l' Inghilterra cercava di varcare le frontiere della Cina per annettera , come l' India, nella nascente talassocrazia mercantile.
Nacquero così le due Guerre dell' Oppio, l' inizio della fine dell' Impero Cinese.In esito a queste guerre, la Cina fu costretta ad aprire i suoi porti alle navi occidentali, e di permettere l' importazione dell' oppio, potente strumento di distruzione della società tradizionale.Queste due guerre, l' uso dell' oppio e le rivolte che ne conseguirono (Taiping e Boxer), costarono alla Cina molte decine di migliaia di morti, probabilmente più di quelli dell' occupazione giapponese, della Seconda Guerra MOndiale, della Gueerra Civile, delle purghe maoiste e della Rivoluzione Culturale.
All' inizio del XX secolo, la Cina, occupata, era ormai declinante, in preda all' affarismo più sfrenato ed alla prostituzione.
Tutta la vita politica cinese del secolo passato (dalla proclamazione della Repubblica, alla creazione del KuominTang, alla guerra civile, al Maoismo, hanno come obiettivo centrale di risalire la china degli ultimi cento Anni: da paese occupato, diviso, saccheggiato, sottosviluppato, a primo impero, economico e politico, del mondo.
Tutto il resto: marxismo e confucianesimo, maoismo e tecnocrazia, aperture e chiusure, comunismo e democrazia, sono solo parole, di fronte a questo chiarissimo e condiviso obiettivo, che i Cinesi stanno, oramai, raggiungendo.

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