lunedì 8 febbraio 2010

SULL'EUROPEITA' DELL' UCRAINA

Ukraine - the cradle of Europeans.L'Ucraine: berceau des Européens Ukraine: Wiege der Europaeer


Sembra che le elezioni presidenziale ucraine abbiano dato per vincitore Janukovic, leader del Partito delle Regioni e sostenuto dalle minoranze etniche -innanzitutto, ma non solamente, quella russa-.

Chi dicesse che questo esito costituisce una sconfitta per l' Europa, farebbe meglio a considerare che cosa le minoranze etniche dell' Ucraina significano l' Europa stessa: semplicemente, la sua storia.Infatti, non v'è praticamente alcun popolo d' Europa che non sia "passato" dall' Ucraina e non abbia contribuito alla sua storia.

Antichità

Intanto, il misterioso "popolo dei kurgan", comprensivo quasi certamente dei primi indoeuropei, e, con molta probabilità, anche dei primi Turchi e Ugrofinni.

Poi, gli Sciti esaltati da Erodoto, i Sumeri e gli Assiri, che commerciarono nel Caucaso e portarono tracce della civiltà mesopotamica.

Poi, i Micenei, che esplorarono la "Tauride", a cui si riallaccia la famosa Ifigenia, la cui storia fu ripresa da Goethe, e che, per Adorno, rappresenta la quintessenza dell' umanesimo europeo. Nella vicina città greca di Olbia, vicino a Odessa, furono trovate le tavolette auree degli Orfici, che ci rivelano questa antica religione, "anello di congiunzione" fra la cultura greca e quella dell' Europa Centro-Orientale.

Poi ancora le Amazzoni e i Sarmati, che secondo la leggenda sono discendenti delle Amazzoni e dei Greci di Giasone, e i Persiani, che annessero parte dell' Ucraina al loro impero.

Poi, il Regnum Bospori, "socius" dei Romani per lunghi secoli.

Medioevo

Arrivarono poi i Goti, i Bulgari, gli Slavi e gli Ungheresi, che partirono di qui per creare i loro regni europei.

Infine, ancora, i Turchi, una tribù dei quali, i Khazari, fondarono un grande impero di religione ebraica, esaltato, dagli scrittori ebrei dalla Spagna Mussulmana, come una specie di paradiso. Secondo Koestler, sono loro gli antenati degli Askhenazim.Altre tribù, i Cumani e i Peceneghi (detti anche "Polovesiani", ciè quelli del Principe Igor, prima epopoa russa, e delle "Danze Polovesiane" di Borodin), furono respinti dai Mongoli in Crimea, dove costituiscono i Tartari di Crimea, e in Ungheria, dove costituiscono il Kiskùnhàlas, la "Piccola Cumania". Infine, il Khanato tartaro di Crimea fu parte per secoli dell' Impero Ottomano.Ad esso è dedicata l' indimenticabile novella di Pushkin "La Fontana di Bahcisaraj"

Anche gli Ebrei furono attivissimi in Ucraina, nelle varie suddivisioni dei Khazari, dei Karaiti, provenienti da Baghdad in seguito a dissidi con il Califfo e con il Gaon ebraico, ed emigrati, infine, a Trakai, presso Vilnius, come guardie del corpo del Gran Principe di Lituania. Infine, gli Askhenasiti, che, prima dell' Olocausto, rappresentavano una gran parte della popolazione ucraina, e dai quali sono originati molti dei leaders sionisti e degli emigrati in Israele.

La Russia (Rus' di Kiev), origine dell ' Impero Russo, nasce con il centro in Ucraina "solo" nel 10° secolo (dopo tutte le vicende che abbiamo narrato). Fu fondata dagli Svedesi (in Finnico, "Ruotsilainen", da "ròdrr", i "rematori" delle navi vichinghe a forma di drago, i "drakkar", la cui immagine è il simbolo dello Stato ucraino

.In seguito, il Khanato mongolo-tartaro dell' Orda d' Oro occupo' l' Ucraina, mentre, da nord-Ovest, arrivavano i Lituani, e, da Nord-Est, i Cosacchi.

Le parti più occidentali dell' Ucraina appartennero al voivodato di Moldavia, di cultura rumena. Nel Budjak, vivevano i Tartari Nogai.Oggi, i Tartari dell' Ucraina sono presenti in piccole comunità in Polonia e Bielorussia.I Polacchi chiamavano questa regione "campi selvaggi".Sulla costa, c' erano le colonie genovesi del Budjak e di Giaffa (oggi Kerc), in Crimea.

Età moderna

Nel '500, l'Ucraina settentrionale fu ceduta dalla Lituania alla Polonia, mentre la parte centro-orientale (quella oggi russofona) restava integrata nell' Impero Ottomano.Nell' Ucraina polacca, nonostante la fiera difesa dello "Slavone" (slavo ecclesiastico regionalizzato) si sviluppò una raffinata letteratura in lingua polacca, mentre la principessa ucraina Roxana fu la favorita di Solimano il Magnifico, il Sultano "europeo", che le dedicò splendide poesie in Turco Ottomano.Il "sarmatismo", cioè l' esaltazione della cultura orientaleggiante dell' Ucraina e dello stile di vita ribelle dei Cosacchi, divenne l' ideologia dominante in Polonia.

Nel secolo successivo, i Cosacchi si ribellarono alla Polonia, e Kiev fu attribuita al nuovo Impero Russo, apportandovi la cultura teologica del Seminario di Kiev.

Caterina Seconda aggregò l' Ucraina alla Russia, togliendola alla Polonia e alla Turchia, e popolandola di Russi, di Tedeschi, di Ebrei e di Greci ne costruendo città come Odessa.Leibniz avrebbe voluto che questa diventasse la capitale della Russia e dell' Europa.

La parte sud-Orientale fu assegnata all'Austria-Ungheria, dove le rivolte dei contadini ortodossi contro i nobili polacchi costituirono il primo fermento di identità ucraina moderna.Questa regione dette i natali a scrittori di lingua tedesca come Von Sacher Masoch e Von Rezzori.

Una lingua ucraina, o, meglio, rutena, fu ufficializzata per prima all' interno dell' Austria-Ungheria, mentre fu osteggiata all' interno dell' Impero Russo.Nasceva una letteratura ucraina, mentre l' ucraino Gogol' esaltava in Russo le gesta dei cosacchi ucraini.L'ebreo polacco Zamenhof creava a Odessa l' Esperanto.La rivolta a Odessa dei marinai russi dà l' occasione per il capolavoro sovietico "La Corazzata Potiomkin".

Era contemporanea

Dopo la 1a Guerra mondiale, la Germania diede l' indipendenza all' Ucraina, indipendenza sancita dalla Pace di Brest-Litovsk, mentre il Sud dell' Ucraina era occupato dalle truppe "bianche" del Generale Wrangel'.

Nell' ambito della Guerra Civile russa e della guerra Sovietico-Polacca, le truppe sovietiche occuparono la parte centrale dell' Ucraina, dove fu costituita una Repubblica Socialista Ucraina, che confluì nell'URSS, mentre l'Ovest era diviso fra Cecoslovacchia, Polonia e Romania, e la Crimea apparteneva alla Repubblica Socialista Federativa Russa.

Negli Anni '20, la Repubblica Socialista Sovietica di Ucraina fu teatro di una lotta spietata fra il PCUS, dominbato da Stalin,che voleva farne il paese di elezione della "dekulakizzazione", e il Partito Comunista Ucraino, che percorreva una via nazional-comunista.Questo scontro fece, dell' Ucraina, l' epicentro del Holodomor, la grande carestia che fece milioni di vittime.

Nel corso della 2a Guerra Mondiale, l' Ucraina fu completamente occupata da Hitler, il quale, nonostante le simpatie di cui godeva in parte della popolazione ucraina (che aderì alle SS "Galizien"), non volle riconoscere, contrariamente al II Reich, nessuno Stato ucraino.

Perciò, i nazionalisti ucraini (UPA), pur essendo sostanzialmente collaborazionisti dei Tedeschi e anche antisemiti, combatterono su vari fronti, contro i partigiani ucraini filosovietici, contro i sovietici stessi, contro i partigiani polacchi dell' Armia Krajowa, e, talvolta, anche contro i Tedeschi.Fu un periodo di lotte durissime, che ha lasciato strascichi profondi non solo fra Ucraini antisovietici e Ucraini filorussi, ma anche fra Ucraini, Ebrei, Polacchi e Tartari di Crimea ,questi ultimi deportati da Stalin in Kazakhstan per timore di simpatie filotedesche.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l' Ucraina fu soggetta ad un' ondata di "russificazione", anche perché Khrusciov (che, come il successivo Segretario Generale, era ucraino), "regalò" all' Ucraina la Crimea, la quale, svuotata dei Tartari e dai Tedeschi, era (ed è essenzialmente ) esclusivamente di lingua russa.L' Ucraina divenne anche un importante centro dell' industria aerospaziale sovietica (Antonov).

Dopo l' indipendenza, la tensione fra le varie minoranze ha portato alla richiesta di una "federalizzazione" dell' Ucraina. Infatti, oltre ad un "nocciolo durao" ucraino ed ortodosso nazionale ed un Donbass russofono e ortodosso moscovita, esistono la Crimea, dove sono tornati anche i Tartari e i Tedeschi, e una regione di Odessa, di lingua russa, ma con forti componenti ebraiche, rumene, bulgare e greche. Infine, c' è la Galizia Orientale, di religione uniate e di cultura polacca, la Polessia di cultura bielorussa, la Rutenia Transcarpatica, con una popolazione mista di Ungheresi, Ruteni e altri piccolissimi popoli slavi, e, in fine, la Bucovina Settentrionale, con presenza di Rumeni, Ebrei e varie minoranze russofone e germanofone.

Crediamo, con ciò di avere contribuito almeno un poco a sipegare perchè la politica ucraina sia così difficile.









Nessun commento:

Posta un commento