venerdì 16 aprile 2010

ANTIMODERNI

New Italian Book Strengthens Research Trend on Antimodern Culture. Nouveau livre italien renforce les recherches sur la culture antimoderne.Neues Italienische Buch verfestigt Trend in antimoderne Studien.






L' antimodernismo è una corrente culturale, e, in primo luogo, letteraria ed artistica, che tende a rigettare il mito della modernità come esito provvidenziale della Storia.

Tale tendenza esiste fin da quando, fra il 700, sono state formulate per la prima volta (da Lessing, Condorcet e St.Simon) le basi concettuali della Modernità: Cristianesimo come preparazione di un nuovo escatologismo terreno, nuova età organica, fondata sulla scienza e sulla tecnica, conversione forzata del mondo intero, ad opera degli Occidentali, a questa nuova civiltà.

Già allora, intellettuali critici guardavano con scetticismo (p.es. Goethe, Leopardi)o criticavano (p.es., De Maistre, Kierkegaaard) queste nuove idee, sostenendo che esse non si sarebbero potute realizzare. A mano a mano che la nuova società di massa e industriale si sviluppa, le critiche divengono più mirate e più serrate (Ruskin, Nietzsche), finché la visione del futuro si confonde con l' utopia negativa (Zamjatin, Huxley, Orwell, Burgess).

Già fra le due Guerre Mondiali, la critica alla Modernità si coniugava con la critica sociale (come per esempio, in Lévy Strauss e in Bataille). Nel Secondo Dopoguerra, questa atteggiamento divenne molto diffuso (basti pensare a Tomasi di Lampedusa e Pasolini).

Alle soglie della Postmodernità, l' Antimodernismo appartiene, praticamente, alla storia.

Per questo motivo, sta sorgendo un nuovo trend di storia culturale (Bhabha, Compagnon) dedicato allo studio di questa tendenza così come essa si è manifestata negli ultimi due secoli.

Ultima opera, italiana, dedicata a questo tema, è quella di Cesare De Michelis, Moderno, Antimoderno, Studi novecenteschi, Nino Aragno, Torino, 2010.

Tuttavia, i Post-moderni aspirano non solamente a studiare gli anti-moderni, a condividerne le critiche alla società, bensì ad andare oltre alla dialettica Modernità-Antimodernità, costruendo un mondo che, certo, non potrà rinnegare gli sviluppi della scienza e della tecnica, ma utilizzarà questi sviluppi per vivere un po' secondo i principi del passato.

Un tipico studio in questo senso è stato fatto, per esempio, sul Giappone di Edo, del quale si è detto che possedeva un tenore di vita superiore a quello dell' Europa dell' epoca, pur essendo un'economia assolutamente ecosostenibile.





1 commento:

  1. Ruskin: "Men were not intended to work with the accuracy of tools, to be precise and perfect in all their actions. "

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