lunedì 10 maggio 2010

ALPINA E DIALEXIS LANCIANO AMBIZIOSA CAMPAGNA DI POLITICA CULTURALE

Alpina and Diàlexis Propose Themselves as the Focal Point of European Culture in MEDALP. Alpina et Diàlexis se proposent comme la plaque tournante de la culture européenne au MEDALP.Alpina und Diàlexis stellen sich als Drehpunkt der europaeischen Kultur in MEDALP vor.

La sera del 9 Maggio 2010, si è tenuta, su iniziativa di Alpina, Diàlexis ed altre associazioni culturali, presso la nostra sede di Via Pietro Giuria n. 6, la celebrazione della Festa dell' Europa.

Segnaliamo, non già per spirito di polemica, bensì per amore di verità, che questo anniversario , a nostro avviso fondamentale, è stata celebrato solo da noi, nella totale indifferenza delle Autorità a ciò preposte, le quali ultime, con la loro inattività, si autodenunziano, a nostro avviso, come forze sostanzialmente antieuropee.

Segnaliamo pure, per completare il quadro, che, mentre, in Europa, non veniva celebrato il 9 maggio, e, dunque, non risuonava il nostro inno ufficiale, esso veniva, invece, eseguito, e con tutti gli onori, sulla Piazza Rossa, da una fanfara mista franco-russa, alla presenza di più di milioni di moscoviti e dei rappresentanti di un centinaio di Stati,ma di cui una ventina europei.

Pubblichiamo qui di seguito una sorta di verbale di quanto discusso, riservandoci di tenerVi al corrente al più presto delle nostre iniziative:

TORINO, 9 MAGGIO 2010-05-09

FESTA DELL’ EUROPA

Presso Alpina Srl e Associazione Diàlexis

Via P. Giuria n. 6, Torino

Per celebrare in modo operativo la Festa dell’ Europa, Alpina Srl,e le Associazioni Diàlexis , Poesia Attiva, IPSEG, l’ AICCRE e Il Laboratorio, hanno deciso di confrontarsi sul tema:

DOVE STA ANDANDO LA CULTURA EUROPEA?

Nel mondo globalizzato, la capacità di produrre cultura (che, da sempre, ha costituito un elemento di forza per qualunque società), è divenuta un fatto centrale anche per il vantaggio competitivo internazionale.
Mentre, fino a poco tempo fa, l'Europa poteva vantare una grande attrattività come “Paese di Cultura”, negli ultimi decenni, essa si è vista scalzata, non solamente dall'America, ma anche dal Giappone, dall'India e dalla Cina.
Inoltre,molti dei grandi intellettuali che avevano fatto la fama dell'Europa nel Dopoguerra sono oramai scomparsi, e non si è ancora formata una generazione capace di sostituirli.
Come “rintracciare” le nuove eccellenze nel “mare magnum” dell'industria culturale e dei media? Cosa fare per promuoverle?

Ne hanno discusso Giampiero Leo, Alfonso Sabatino e Marcello Croce. Sono intervenuti, per Poesia Attiva, Bruno Labate, per IPSEG, Stefano Commodo, e, per Il Laboratorio, Mauro Carmagnola, oltre che molti altri.Moderatore, Riccardo Lala.

Gli intervenuti hanno concordato con il fatto che, a causa della crisi in corso della cultura europea e dei modelli di politica culturale, è prioritario ricercare le eccellenze presenti nella cultura europea, proponendo al territorio un’ offerta selezionata di cultura, capace di fare del Piemonte, e dell’ Euroregione MEDALP, un laboratorio per l’ intera Europa.,

Tale processo dovrebbe rivolgersi in due direzioni:

-da un lato, verso l’ aggregazione di proposte culturali a livello territoriale, per poter proporre al territorio prodotti di altissimo profilo e formule innovative di finanziamento;

-dall’altro, verso forme di dialogo permanente su tematiche ben individuate con un “network” di intellettuali che lavorano sugli stessi temi in tutta Europa;

Come primo passo di questo processo, le Associazioni stanno organizzando un seminario sui temi già obbetto della serata, da tenersi possibilmente prima della pausa estiva, con importanti autori con i quali sono già stati stabiliti i primi contatti.

Le Associazioni si ripromettono di porsi in contatto al più presto con le Istituzioni locali per proporre le necessarie sinergie.






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