martedì 11 maggio 2010

DIBATTITO ONLINE: DOVE STA ANDANDO LA CULTURA EUROPEA?-1

Idea e metodologia
Idea and Methodology
Idée et méthodologie
Idee und Methodologie






Nel mondo globalizzato, la capacità di produrre cultura, (che, da sempre, ha costituito un elemento di forza per qualunque società), è divenuta un elemento “centrale” anche del vantaggio competitivo internazionale.

Ciò, certo, non solamente per il turismo, bensì anche per ciò che concerne la capacità aggregativa di carattere politico, la riproduzione del legame sociale, il sostegno all’industria culturale, l’attrazione di personale qualificato e degli intellettuali, il prestigio per i prodotti di esportazione, ecc…

Mentre, fino a poco tempo fa, l’ Europa poteva vantare una grande attrattività come “Paese di Cultura”, negli ultimi decenni, essa si è vista scalzata, non solamente dall’ America, ma anche dal Giappone, dall’ India e dalla Cina.

Inoltre,molti dei grandi intellettuali che avevano fatto la fama dell’ Europa nel Dopoguerra sono oramai scomparsi, e non si è ancora formata una generazione capace di sostituirli.

Come “rintracciare” le nuove eccellenze nel “mare magnum” dell’ industria culturale e dei media?Cosa fare per promuoverle?

Alpina si ripropone di stimolare uno sforzo corale di Associazioni e Autorità Torinesi per dibattere su questo tema, con l’ obiettivo di fare di Torino un centro propositivo capace di aggregare competenze di tutta Europa, e di verificare lo stato di avanzamento di questo progetto con un’ulteriore iniziativa, di respiro internazionale, da realizzarsi nei prossimi mesi.

Attraverso questo post, e quelli immediatamente successivi, introduciamo la possibilità per tutti di compiere una presa di posizione, che ci aiuterà nel dibattito in corso circa le modalità migliori per proseguire l' iniziativa avviata con la serata del 9 maggio (Festa dell' Europa):


QUESTIONE N: 1:


E'possibile oggi ricomoscere e individuare una "cultura Europea"?

Is It Possible Today to Recognize and to Identify a European Culture?

Est-il possible aujourd'hui reconnaitre et identifier une culture europpéenne?

Ist es heute moeglich eine europaeische Kultur zu anerkennen und zu definieren?



La nascita di tutte le grandi realtà politiche (imperi antichi e medievali, nazioni moderne)è stata preceduta dallla formazione di una cultura condivisa (mesopotamica, egizia, greca, cinese, romana, sanscrita, araba, cristiana, di "Langue d' oil",inglese, puritana, tedesca, russa, italiana, islamico-induista).


L' esempio più semplice è quello dei grandi autori italiani (Alfieri, Leopardi, Foscolo, Manzoni), che precedono il movimento per l' Unità d' Italia.


Anche territori plurilinguistici, come la Mesopotamia, l' India e il Medio-Oriente hanno avuto culture comuni (Sumerico-assira e babilonese; persiana, hindi, urdu, dravidica ed inglese; araba, persiana e turca).


Per "cultura europea" si potrebbe intendere: 1) una cultura genericamente prodotta in Europa;2)quella rivolta ad un pubblico europeo; 3) quella che fa parte di un "discorso culturale" specificatamente europeo.


La cultura europea sub 1) è sempre esistita, da quando le civiltà protostoriche (civiltà danubiana, megalitica e "dei kurgan") hanno prodotto villaggi, simboli, ceramica, templi, utensili, gioielli, memoria culturale. Essa continua ancor oggi ad esistere, anche se si tratta di "mapparla".


La cultura europea sub 2) è esistita in determinati periodi storici, come all' inizio del Medioevo, quando i predicatori cristiani giravano per l' Europa per portare la nuova fede, diffondendo le Sacre Scritture in latino, in greco, in gotico e in slavo ecclesiastico, oppure al tempo dell' Illuminismo, quando intellettuali e sovrani di tutta Europa discutrvano in Francese gli stessi temi in tutta Europa; oppure,infine, nel tardo Ottocento, quando il dibattito culturale spaziava dall' Inghilterra alla Francia, all' Italia,alla Germania, alla Polonia, alla Russia.


Con il diffondersi dei Nazionalismi e, poi, con la divisione dell' Europa da parte della Cortina di Ferro, il dialogo culturale intereuropeo si rarefà sempre di più.


Attualmente, l'Europa si trova ad essere spazzata dai venti della globalizzazione, che travolgono anche la cultura, trasormandola in una massa disorganica di informazione, in cui diventa difficile, da un lato, distinguere i diversi radicamenti culturali, e, dall' altro la "Cultura Alta" dalla Cultura Popolare.


Tuttavia, di per sé, la globalizzazione non cancella le identità, anzi, spesso, le esalta, come avviene, per esempio, per le identità nord e sud-mericana, per quelle cinese,islamica, indica ed africana. Le culture sane e forti "cavalcano" la globalizzazione culturale come quella economica.E' ciò che vorremmo anche per l' Europa.


Esistono, oggi, fenomeni culturali specificatamente europei, nel senso che siano prodotti in Europa, da Europei e per Europei, e abbiano, come obiettivo, quello di fare parte di un "discorso europeo"?


Probabilmente, sono pochi. Spesso, gli autori sperano di avere un' "audience" mondiale, e, soprattutto, americana, e producono per quell' "audience".


Forse solo nelle scienze storiche, politiche, filosofiche e giuridiche, esistono ancora autori importanti che parlano essenzialmente ad un pubblico europeo (pensiamo a Davies, a Miles, a Cardini, a De Benoit, a Todorov). Gli storici della cultura e i sociologi che studiano gli "antimoderni" (Touraine, Bhabha, Compagnon, De Michelis), anche se parlano in termini generali, in realtà si riferiscono quasi eslusivamente all' Europa. Nel campo cinematografico, gli unici a fare un discorso "europeo" sono spesso i Russi, e, soprattutto, Sokurov, che, con "Moloch" e l' "Arca Russa", ha affrontato deliberatamente temi di memoria culturale europea, e che, con il "Faust" in lavorazione, si ripropone di produrre veramente un'opera "paneuropea".


Nel campo della cultura popolare, vi sono fenomeni transfrontalieri importanti, anche se non europei, come il celtismo o il folclore balcanico, che costituiscono un certo collante.


Tuttavia, a causa della scarsa trasparenza del mercato culturale, è difficile comprendere se stia veramente succedendo qualcosa di grande e di pertinente alla cultura europea.


SIETE INVITATI AD INTERVENIRE, ESPIMENDO I VOSTRI COMMENTI, LE VOSTRE PROPOSTE E LE VOSTRE CRITICHE. CONTINUEREMO COSI ' ATTRAVERSO IL WEB IL DIBATTITO INIZIATO IL 9 MAGGIO, E DESTINATO A COMPLETARSI CON IL CONVEGNO INTERNAZIONALE IN PREPARAZIONE.



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