lunedì 11 gennaio 2010

LA SERBIA IN EUROPA


Serbia Files Application to Enter European Union.La Serbie a présenté sa demande d' adhésion à l' Union Européenne. Serbien hat EU-Beitritt formell beantragt.

Dopo lunghe esitazioni, legate al problema del Kossovo e ai rapporti con la Russia, la Serbia ha presentato la propria domanda di adesione alla UE.Ciò significa che è stato trovato un ragionevole punto di equilibrio fra il sincero desiderio della maggior parte dei Serbi di far parte dell' Unione Europea, espresso dal Primo Ministro Tadic, e, dall' altra, l' ambizione di poter esercitare, all' interno dell' Unione, un' effettiva influenza per la difesa dei propri interessi nazionali, identificati con l' intangibilità del Kossovo e la solidarietà slava con la Russia.

La situazione si è, infatti, sbloccata dopo che, con l' appoggio della Serbia, si è potuto avviare il progetto South Stream, e il Paese è stato visitato dal Presidente Russo Medvedev.

In effetti, con South Stream, si è creato un nutrito gruppo di Paesi europei,membri della UE, a partire dalla Germania, dall'Italia e dalla Francia, per venire alla Grecia, all' Austria, all' Ungheria, alla Slovenia e alla Bulgaria, come pure non membri, come, appunto, la Serbia e la Turchia, che operano, almeno in campo energetico, di concerto con la Russia.

Questo fa pensare ai Serbi che essi potranno mantenere tutta la loro libertà di manovra sulla questione del Kossovo, attualmente pendente dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia, relativamente alla quale Medvedev ha promesso il proprio appoggio.Di questo punto di vista si è fatto portatore, in particolare, l' ex premier Kustunica, il quale, a margine del congresso di Jedinaja Rossija, ha incontrato tanto il primo ministro russo Putin, quanto l' altro leader dell' opposizione serba, Nikolic, la cui defezione aveva portato alla formazione del Governo Tadic.

La domanda di adesione ha anche sbloccato l'"empasse" che si era venuta a creare con la FIAT a proposito dell' investimento italiano nell'impresa automobilistica Zastava Automobili, promesso da gran tempo e mai realizzato. Contemporaneamente, è stata sbloccata la prima "tranche" di 100 milioni di Euro per il rinnovamento dello stabilimento di Kragujevac e la costruzione dell' impianto per la "Topolino".

Infine, con grande stupore delle autorità locali, che da tempo premevano senza risultato sulla FIAT perchè aderisse alla loro iniziativa della Zona Economica Speciale di Kragujevac, il Gruppo Torinese ha disposto unilateralmente che, alle porte del proprio comprensorio, venisse esposta la targa della Zona Economica Speciale.

Nessun commento:

Posta un commento