domenica 29 novembre 2009

ALPI -MEDITERRANEO COME META TURISTICA UNITARIA

Regions of Alpes-Méditerranée have Interest to Market jointlly worldwide their Touristic objects.Les Régions d' Alpes-Méditerranée ont intéret à commercialiser conjointement leurs ressources touristiques dans le monde. Die Regionen von Alpes-Méditerranée haben Interesse, ihre turistische Obiekte gemeinsam zu vermarkten.

L' Italia in generale, e il Piemonte in particolare, presentano una concentrazione eccezionale di risorse paesaggistiche, storiche, culturali, turistiche ed enogastronomiche.

Tuttavia, occorre anche dire che l’Europa in generale è la maggiore meta turistica del mondo, e che, all’interno dell’Europa, l’area delle Alpi Occidentali contiene, a nostro avviso, una delle maggiori concentrazioni di luoghi di interesse, per i visitatori, per i turisti e per coloro che vogliono trasferirvisi per la piacevolezza del nostro modo di vivere.

Intanto, l’area delle Alpi Occidentali è baricentrica all’interno dell’Europa Occidentale, e, di fatto, agevolmente raggiungibile (come dimostrano gli sciatori settimanali) dalla Penisola Iberica, dalle Isole Britanniche, dalla Scandinavia e dall’Europa Centro-Orientale.Essa contiene alcuni dei luoghi dotati di maggiore risonanza storica e letteraria d’Europa: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa, la Provenza, la Costa Azzurra, il Lago Lemano; altre grandi attrazioni turistiche, dal Museo Gallo-Romano di Lyon a quello egizio di Torino, il Lago Maggiore e Portofino.Contiene, altresì, monumenti storici di importanza non soltanto regionale, bensì anche nazionale ed europea, come, per esempio, il Mont Bégo, i luoghi del Risorgimento Italiano, i Palazzi della Società delle Nazioni e delle Nazioni Unite a Ginevra.Questo territorio conserva la memoria di grandi fatti storici, come la cultura provenzale, le riforme di Valdo e di Calvino, la proclamazione del Regno d’Italia.

Questo “blocco” compatto di Regioni, che presentano una grande affinità fra di loro, si presta egregiamente a campagne cooperative di promozione del territorio, innanzitutto per ciò che concerne il turismo, soprattutto intercontinentale, nel quale possono non essere illogici dei “tours” onnicomprensivi che comprendano, ad esempio, Lemano / Monte Bianco / Castelli del Piemonte / Liguria e Costa Azzurra, oppure “giri tematici” come, per esempio, “I castelli” o “I paesi vinicoli”.

Ma anche nel campo culturale, esistono enormi possibilità di sviluppo, nel caso in cui le regioni frontaliere non si limitassero ad utilizzarle solamente per obiettivi di carattere provinciale, bensì organizzassero mostre itineranti, convegni plurimi, produzioni cinematografiche, volte a mostrare alcuni aspetti della storia e della cultura dell’Euroregione, aventi un interesse per la storia europea e mondiale, come, per esempio, sulla cultura provenzale, sui grandi condottieri sabaudi nella storia d’Europa, sul Valdismo in Europa, su Nostradamus e Rousseau in viaggio attraverso le Alpi Occidentali, sulle avventurose vicende dei Fratelli De Maistre, sulle connessioni internazionali nel Risorgimento Italiano, sulla personalità di Duccio Galimberti.

Infine, nel campo della promozione immobiliare, il Piemonte avrebbe tutto da guadagnare da un’attività di riflessione congiunta sull’indirizzamento dei flussi turistici e sulle possibilità di cooperazione di carattere immobiliare. Films come “Il vento fa il suo giro” (che ha avuto un inaspettato successo di cassetta, nonostante il budget veramente amatoriale), dimostrano come sia sentito il problema di un migliore utilizzo (anche di tipo transfrontaliero) del territorio piemontese, come luogo che non ha perso la sua autenticità, ed in cui anche altri Europei possono ricominciare una vita attiva, ma a contatto con la natura e senza i condizionamenti della grande metropoli.

Soprattutto aree come l’Alta Langa e l’Alto Monferrato, confinanti con la Liguria ed oramai a distanze minime (in autostrada) dalle grandi metropoli del Nord, ma anche dalla Svizzera e dalla Germania, potrebbero trarre grande giovamento da questa impostazione.


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http://www.alpinasrl.com/
riccardo.lala@alpinasrl.com

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