sabato 28 novembre 2009

DIFESA DELLA PRESENZA A TORINO DEI CENTRI CULTURALI DEI VARI PAESI EUROPEI E DEL MEDITERRANEO


Proposal for the Survival in Torino of the Cultural Centers of European Countries.Propositions pour la défence de la survivance à Turin des centres culturels des Pays européens.Vorschlag fuers Ueberleben in Torino der Kulturzentren der europaeischen Laender.

Uno degli elementi in cui si è estrinsecata, nei tempi più recenti, l’europeità di Torino, era stata la presenza, nella città, di una pluralità di Centri Culturali volti alla diffusione della cultura dei principali Paesi d’Europa e del Mediterraneo (Centre Culturel Franco-Italien; Deutsche Institut; Russki Mir; Centro Culturale Italo-Arabo, ecc.).

Negli ultimi anni, a causa della crisi dei bilanci degli Stati Europei, nonché della crisi economica generalizzata e del “quasi-luogo comune” dei “tagli alla cultura”, si è rimessa in discussione la presenza, in città, di uno, o più, di questi centri.Particolarmente viva è, in questo momento, la polemica circa la trasformazione del Circolo Culturale Franco-Italiano in Alliance Française, con il coinvolgimento, fra gli altri, di Alain Elkann e di Carla Bruni.

Riteniamo che sarebbe urgente che, a livello cittadino, si convocasse una Tavola Rotonda su questo tema, in vista della creazione, anche a Torino, di un’istituzione, come quella che, a Roma, è costituita dalla “Fondazione RomaEuropa”, nella quale siano presenti le rappresentanze istituzionali e culturali dei Paesi d’Europa e del Mediterraneo, la quale potrebbe gestire, in forma consortile e razionalizzata, l’insieme delle esigenze di diffusione delle culture europee.

Informazioni:
http://www.alpinasrl.com/Bouleusis_enti_pubblici.pdf
riccardo.lala@alpinasrl.com

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