giovedì 12 novembre 2009

I PRIMI PROGETTI DI UNIFICAZIONE PANEUROPEA


The Roots of the Ideal of a United Pan-Europe go back to Middle Ages. Les racines de l'idéal de l' unité pan-européenne remontent au Moyen-Age.Die ersten Projekte von pan-europaeischen Einheit gehen zuruek zu Mittealter.

Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, l'idea dell' unità europea non risale solamente al progetto razionalistico di nuovo concerto fra Stati europei, noto come Progetto per la Pace Perpetua, bensì risale all' idea imperiale di pace universale, cantato nell' Eneide e nelle Ecloghe, all' ideale biblico della nuova Gerusalemme, ed all'idea bulgara e russa della Terza Roma.Già nell' Anno Mille, i tre (quattro) grandi imperi europei (Germanico, Bizantino, Kievano e Bulgaro) coprivano buona parte dei Paesi d' Europa (Francia Orientale, Benelux, Alpi, Germania, Italia, Boemia, Balcani, Anatolia, Ucraina e Moscovia). Essi condividevano l' orientamento cristiano e l' aspirazione alla pace universale.

I progetti di Trattato Europeo di Dubois, Podebrad, Sully, Crucé, St. Pierre,St. Simon e Proudhon, aspiravano a ripristinare questa primitiva unità sotto nuova forma. Essi comprendevano l' Europa Occidentale e quella orientale.Anche le Istruzioni di Czartorysky a Novosiltsev per il Congresso di Vienna, il Primato civile e morale degli Italiani di Gioberti e la Giovine Europa di Mazzini condividevano quest'aspirazione.

Il primo progetto globale di federalismo europeo (cultura più diritto; Europa più mondo), la Paneuropa di Coudenhove-Kalergi nasceva nel substrato culturale e politico dell' Impero Austro-Ungarico, e, in particolare, in Austria e Boemia. Tanto Trockij, quanto il Principe Trubeckoj, pensavano ad un' unità fra pari, fra Russia, Europa ed Asia Centrale.

I primi congressi federalisti dopo la 2a Guerra Mondiale prendevano in considerazione l' idea di associare l' Unione Sovietica.

Dopo la 2a Guerra Mondiale, una serie di movimenti di resistenza militare antisovietica, nei Paesi Baltici, in Polonia, in Ucraina e in Romania, si tenevano in stretto contatto con loro, così pure come (almeno a leggere le sentenze dei Tribunali Speciali, anche le fazioni titoiste dei partiti comunisti).Nel 1956, la Rivolta Ungherese fu suscitata dall' eco dei moti di Poznan'; nel '68, la Primavera di Praga e i moti studenteschi in Polonia furono paralleli al '68 dell' Europa Occidentale.Fra il 1987 ed il 1991, non vi fu angolo dell' Europa Centrale e Orientale ad essere risparimato dalle "rivoluzioni di velluto".

Tutto ciò per ricordare che non c'è mai stato un solo momento della storia europea in cui l'unità del Continente sia stata concepita altrimenti che come unità fra Oriente e Occidente.

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