lunedì 23 novembre 2009

RATIFICATO IL TRATTATO DI LISBONA


Ratification of Lisbon Treaty Allows Appointment of Decent people to the top the Union. La ratification du Traite de Lisbonne ouvre la voie à la nomination de candidats dignes. Ratifizierung von Lissabon-Vertrag eroeffnet Moeglichkeit, anstaendige Stellvertreter zu ernennen.
Alla fine, il fatto che, invece della - asserita -Costituzione europea (un testo di 500 pagine che nessuno aveva mai letto e che era solo il riassunto dei trattati precedenti), sia stato ratificato il Trattato di Lisbona, è fondamentalmente positivo. Se si fosse approvata la Costituzione, si sarebe perpetrata un' ennesima e più sfacciata frode ai danni del popolo europeo, pretendendo che quello fosse un documento politico fondante.

Intanto, così si sa che non lo è. Quindi, che i (pochi) veri europeisti dovranno ancora lottare duramente e a lungo per avere una vera Europa Unita.

Inoltre, così si è anche cancellata la retorica della costituzione scritta (un' invenzione americana), mentre gli Europei possono vivere benissimo con le Conventions of the Contitution, come dimostrano 1200 anni di storia inglese.

Poi, perchè il Trattato di Lisbona contiene il sacrosanto "diritto di secessione", che, se qualcuno volesse fare come dice il Presidente Klaus, cioè, lasciare l' Unione, lo potrebbe fare benissimo. E questo, si badi bene, è ciò che ha risparmiato all' Europa la Terza Guerra Mondiale, il Diritto di Secessione, inserito da Stalin nella Costituzione Sovietica e da Tito in quella jugoslava. Invece, in quella americana, non c'è mai stato, sicché al primo tentativo di secessione c' è stata la Guerra Civile e una dura repressione dei dissidenti.

Ma, checché ne pensi Klaus, non sarà certo la Cechia a fare la secessione. La Boemia è così tanto nel cuore dell' Europa, che sarà l' ultimo paese ad andarsene.

Infine, il Trattato di Lisbona, con il suo taglio minimalistico, ha permesso l' elezione di "homines novi".Finalmente, basta con questi dinosauri che non sono riusciti a fare avanzare l' Europa da almeno 10 anni!

3 commenti:

  1. "Catherine Ashton et Herman von Rumpuy sont-ils vraiment les personnalités propres à faire avancer la cause européennes?"

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  2. A part ce que j'ai déja dit en réponse au commentaire précédent, j' ajouterais seulement que les candidat alternatifs (par exemple, Blair et D'Alema, proposés par l' Italie), sont des politicient qui se sont contredits plusieurs fois sur des questions fondamentales, et qui, par conséquant, à mon avis ne sont pas croyables.

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  3. Bonjour Dominique !

    Je ne connais ni Ashton ni Von Rompuy, mais je me réjouis en tout cas de l'exclusion de Blair et D'Alema.
    J'aime croire, ou mieux espérer que l'Europe n'est pas pensée pour le recyclage des hommes politiques qui ont fait leur temps au niveau national.

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